IVA Agevolata: ecco qualche dritta
Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio beneficiano di importanti agevolazioni fiscali; la legge di bilancio 2019 ha rinviato al 31 dicembre 2019 la possibilità di usufruire
della detrazione Irpef che dà diritto al recupero del 50% in 10 anni delle spese derivate dagli interventi di ristrutturazione
edilizia, con un tetto massimo di 96.000€ di spesa.
Salvo che non intervenga nessuna nuova proroga, a partire dal 1° gennaio
2020, la detrazione ritornerà nella misura del 36%, con il limite massimo di spesa pari a 48.000€.
Gli interventi volti ad aumentare il livello di efficienza energetica di edifici danno diritto ad una detrazione del 65% delle spese in 10 anni, considerando il limite 100.000€ di detrazione massima.
Purtroppo l'installazione di prodotti a LED non rientra nella categoria degli interventi per efficientamento energetico; in questo gruppo sono ammesse opere quali installazione di pannelli solari o interventi sull'involucro degli edifici ecc...
A questo punto non ci resta che chiarire se il materiale per illuminazione dà il diritto a qualche agevolazione fiscale.
Innanzitutto è fondamentale sottolineare che tutti i nostri prodotti LED sono considerati "Prodotti finiti" o "beni finiti" e danno diritto ad agevolazioni fiscali solo ed esclusivamente se risulta aperta e valida una pratica edilizia tra le seguenti:
MANUTENZIONE STRAORDINARIA:
comprende opere e modifiche necessarie al fine di rinnovare o sostituire parti strutturali degli edifici, senza alterarne i volumi e la destinazione d'uso. *
RESTAURO O RISANAMENTO CONSERVATIVO:
comprende interventi edilizi messi in atto al fine di conservare e assicurare la funzionalità di un intero edificio.
RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA: comprende interventi volti a sostituire, eliminare impianti già esistenti al fine di installare nuovi impianti.
* Nel caso in cui sia aperta una pratica di Manutenzione Straordinaria, non è possibile applicare l'IVA agevolata al 10% per l'acquisto di beni finiti forniti da un soggetto diverso da colui che esegue i lavori.
Negli altri casi descritti viene riconosciuta un'agevolazione IVA e viene applicata un'aliquota ridotta al 10% anche sull'acquisto dei beni finiti.
Si ricorda che questa agevolazione non è aperta a tutti i cittadini, ma soltanto ai soggetti che hanno già aperto una pratica edilizia per uno degli interventi sopra elencati.